La mente della Vergine è un dono degli Dei, a cui nulla sfugge. Dominato da Mercurio come il Gemelli, in questa sede Mercurio è centrato, pratico, affronta una cosa alla volta e tende ad andare in profondità. La Vergine è analitica, osservatrice e attenta al dettaglio. Il dettaglio per la Vergine è il fulcro di ogni cosa che si trova ad affrontare, vedere o controllare. La mente è chiara, concentrata sull’obiettivo e con minuzia chirurgica disseziona ogni particolare per poi sintetizzare.  Viene sempre descritta come il segno ossessionato dall’ordine, ma ho trovato molte persone della Vergine estremamente disordinate. Probabilmente è il suo amore per i dettagli che a volte la rende precisa e scrupolosa. Cosa la caratterizza è senza dubbio la discriminazione, intesa come ‘distinzione operata in seguito a un giudizio o ad una classificazione’, come per esempio nella scelta degli amici, nel cibo, nello stile di vita e qualsiasi ambito della vita dove devono fare delle scelte. La Vergine analizza molto, è profondamente realista e questo talvolta la può portare a forme di ossessione. 

L’impulso ad essere utile è un’altra forte caratteristica della Vergine, ha bisogno di sentirsi indispensabile e necessario. Non ama il potere, anzi, preferisce restare nell’ombra, magari come consulente o consigliere di qualcuno importante. Il cardinale Richelieu è un ottimo esempio. La Vergine preferisce tenersi fuori dalle luci della ribalta. È un osservatore della vita più che un giocatore d’azzardo, un ottimo servitore più che un capo. 

È un segno molto sensibile, romantico ed emotivo ma non lo mostrerà tanto facilmente, tutto resta segretamente nascosto dentro i meandri della propria anima.