La parola chiave dello Scorpione è intensità. Governato da Marte (Astrologia Classica) e da Plutone (Astrologia Moderna) qui tutto cambia, dalla moderazione della Bilancia si entra nelle paludi degli estremi.

Enigmatico, penetrante, indagatore senza nulla rivelare, lo Scorpione è senza dubbio il più sconvolgente e probabilmente il segno più mal interpretato dello Zodiaco. È un segno d’Acqua per cui più legato al lato sentimentale della vita. Ma nello Scorpione il sentimento e la sensibilità sono veramente profonde, percepisce tutte le correnti sotterranee che gli giungono dal mondo esterno. Ha un’enorme forza di volontà, perseveranza, pazienza e intuizione che metterà in atto qualsiasi cosa faccia. È assai difficile battere un nativo di questo segno una volta che ha deciso di raggiungere qualcosa. Si impegnerà con tutte le sue fibre, ci si dedicherà anima e corpo, tanto è totalizzante, oppure non ci proverà neanche. Non ci sono vie di mezzo. Ama essere in controllo, se necessario aspetterà anche anni per raggiungere il suo scopo, non dimentica nulla e nulla tralascia. È il segno delle trasformazioni, quando cade nel pozzo dello sconforto va alla ricerca di soluzioni che lo riportino a galla. E ci riesce, rinnovato e trasformato.

È un rimuginatore emotivo, sebbene molto introspettivo, c’è il tipo Scorpione che ha un’enorme paura delle proprie correnti emotive e le lascerà sedimentare dentro di sé. L’altro tipo Scorpione invece deve capire perché prova quelle emozioni, perché agisce in un modo anziché un altro, ecc. È l’esploratore dell’anima, perché detesta la superficialità, così come detesta l’indolenza e la debolezza di carattere. Secondo il suo punto di vista tutto è possibile se c’è volontà. La sua autodisciplina è proverbiale così come la difficoltà ad allentare il controllo. È più forte di lui, ma se le cose scappano di mano diventerà ossessivo e paranoico. È un segno estremamente geloso e possessivo, perché desidera un’unione profonda, intima ed intensa. Non sa perdonare un torto subìto, figuriamoci un tradimento. 

Di solito è un animale solitario, non ama le folle ma predilige la stretta e fidata cerchia di amici. 

Dietro a quella maschera di noncuranza si nasconde una persona terribilmente sensibile.